La mia previsione per oggi ....

Domenica, giorno che precede il Lunedì.
Festa per il pescatore ... seduto sulla sedia, osservava oltre i vetri della vecchia finestra il mare, il suo pezzo di mare.
Gli toccava, di li a poche ore, di andarci sopra.
Se l'era scelto quel mestiere, alla fine l'aveva imparato, per quel che poteva.
Conosceva, di quel pezzo di mare, ogni zona.
Un giorno, s'era detto, dipingerò quel che c'è sotto l'acqua, perchè gli altri possano vedere quello che c'è, quello che io vedo. Quel giorno lo spostava avanti nel tempo, come se fosse presto, troppo presto per dire che era venuto.
Gli toccava, di andarci sopra, era ora di decidere dove, lungo la linea dell'orizzonte, doveva andare.
Caricò sulla barca il secchio con la coffa, il bordo irto di ami. Mise sù la cassetta di sarde, presa al mercato, lui non pescava sarde. Avviò il vecchio diesel e si diresse a nord.
Tagliava e innescava le sarde.
Cominciò a calare la coffa e alla fine si allontanò di circa un miglio. L'alba stava per arrivare.
Vedeva con la mente, di sotto l'acqua, la linea della lenza cingere la cigliata. Sorrise, pensando che probabilmente erano gli unici pesci che c'erano ora lì sotto.
Non era, quello, un Lunedì di pesca. Il taglio freddo dell'acqua teneva i pesci lontano, lui non sapeva dove. In qualche parte, nel mare, oltre il suo pezzo di mare.
Dopo un pò portò la barca sul primo segnale e comincio a ritirare la coffa.
Via via che arrivavano cacciava le sarde dagli ami e le gettava in mare.
Sul bordo del secchio i riflessi sole.
L'altro secchio, vuoto.
Ancora sorrise, lo sapeva, non quel Lunedì, non nel suo pezzo di mare.

BELLISSIMOOOOO, GRAZIE CAPO PER QUESTO SPLENDIDO MESSAGGIO